Previdenza sociale

Copertura per impiegati, studenti e pensionati

Poiché il sistema di previdenza sociale in Francia è abbastanza complicato e cambia frequentemente, qui non possiamo dare informazioni dettagliate. Diamo comunque una panoramica generale con le informazioni più rilevanti per gli stranieri che vengono in Francia.

Cittadini UE/CEE: in generale sono coperti dal sistema di previdenza sociale del loro paese. Se diventerai residente in Francia, dovrai registrarti al sistema di previdenza sociale.

Cittadini non UE/CEE: devono possedere un permesso di soggiorno per poter usufruire della previdenza sociale in Francia. Per maggiori informazioni sui permessi, consultate la nostra guida sui Visti e permessi.

Introduzione al sistema di previdenza sociale francese

Ci sono molti schemi in Francia ( régimes obligatoires), perciò dovrai prima capire a quale schema appartieni.

Ci occuperemo dello schema generale solamente, perché questo è il sistema usato dalla maggior parte degli stranieri che lavorano in Francia. Questo schema comprende copertura per malattia, maternità, infortuni sul lavoro e lesioni, discapacitati, anziani, vedovi, morte, benefici familiari, assicurazione per la disoccupazione e pensione supplementare. Troverai maggiori informazioni nell’articolo successivo. Le informazioni relative alle assicurazioni sanitarie sono invece nella nostra sezione sulla salute.

Previdenza sociale per impiegati

Quando inizi a lavorare in Francia, il tuo datore di lavoro ti registra all’URSSAF ( Union de Recouvrement des Cotisations de Sécurité Sociale er d’Allocations Familiales): www.urssaf.fr .

Questo istituto gestisce gli schemi della previdenza sociale e l’assicurazione per la disoccupazione. Il tuo datore di lavoro ti iscriverà anche ai contributi per le pensioni. I contributi per il sistema di previdenza sociale sono basati sul reddito e sono dedotti automaticamente dal tuo stipendio. I contributi vengono divisi tra impiegato e datore di lavoro.

Una volta registrato riceverai un certificato di affiliazione al sistema di previdenza sociale con il tuo codice fiscale e la Carta Vitale. Dovrai recarti presso il CPAM ( Caisse Primaire d’Assurance Maladie) locale, che sarà il tuo contatto con la previdenza sociale. Il tuo CPAM locale dipende dal luogo in cui risiedi e puoi trovarlo su internet nel sito: www.ameli.fr .

Lo schema generale ( régime générale) della previdenza sociale copre:

  1. malattia
  2. maternità
  3. infortuni sul lavoro
  4. discapacità
  5. anzianità e vedovanza
  6. morte
  7. assicurazione di disoccupazione
  8. pensione supplementare

Lo schema generale copre tutti gli impiegati stipendiati e simili (quando non in uno schema speciale). Le persone a carico (coniuge e figli) sono coperti automaticamente. I lavoratori stranieri impiegati in Francia presso un datore di lavoro che ha la sede ufficiale all’estero di solito non sono coperti dallo schema generale. Questa categoria di lavoratori mantiene gli schemi adottati dalla previdenza sociale del loro paese, a meno che non vengano da un paese che ha un accordo speciale con la Francia.

1. Assicurazione per malattia

Cure mediche: Tutti i residenti legali in Francia, es. impiegati, disoccupati, pensionati e i loro familiari a carico, possono beneficiare del sistema di previdenza sociale francese. Funziona in questo modo: si paga il trattamento medico e poi si chiede il rimborso. Ti viene rimborsata una percentuale di ciò che hai speso, a seconda del tipo di trattamento (dal 100% per le emergenze al 65% per gli antibiotici). Per ulteriori informazioni, consultate la nostra sezione sulla salute.

Benefici giornalieri: Gli impiegati (che hanno contribuito alla previdenza sociale) ricevono regolarmente il 50% del loro stipendio medio lordo in anticipo e per 3 mesi quando sono malati. Questo dal quarto giorno di assenza al lavoro. Di norma, il datore di lavoro continua a pagarlo e poi la previdenza sociale lo rimborsa.

2. Indennità per maternità

Cure mediche: il 100% del costo relativo alla gravidanza e al parto è coperto. Questo include le spese per tutte le cure prescritte nei periodi prenatali e postnatali: medici, spese farmaceutiche, ospitalizzazione ed esami.

Benefici giornalieri: Tutte le impiegate incinte hanno diritto a benefici economici giornalieri durante i giorni di maternità. Questi si basano sullo stipendio medio pagato negli ultimi 3 mesi. Il periodo permesso per le assenze per maternità è di minimo 16 settimane. Fino a 6 settimane da prendersi prima della data prevista ( date présumée) per il parto considerato come periodo prenatale ( repos prenatal). Se il parto ritarda, il periodo si estende automaticamente e non viene dedotto dal totale. Le restanti 16 settimane si prendono come periodo postnatale ( repos postnatal). L’impiegata può decidere di diminuire il periodo di riposo per maternità ma 8 settimane sono obbligatorie (6 sono dopo il parto). Dopo il terzo figlio, l’impiegata può avere periodi di riposo più lunghi: 8 settimane prima del parto e 18 dopo.

3. Infortuni sul lavoro e malattie

Quest’assicurazione copre gli incidenti sul lavoro e le malattie causate dal lavoro. Il tuo datore di lavoro dovrà essere informato il prima possibile, indicandogli i dettagli dell’incidente come nomi e testimoni (se possibile).

Cure mediche: Le spese mediche e farmacologiche, l’ospitalizzazione, apparecchiature e protesi, sono tutti senza alcun costo (eccetto quando superino le tariffe approvate). La formazione professionale e la riabilitazione sono inclusi.

Benefici giornalieri: I compensi economici vengono pagati fin dal primo giorno di incapacità a causa del lavoro. Equivale al 60% dello stipendio giornaliero lordo per i primi 28 giorni e fino all’80% in seguito (dentro i limiti definiti dalla previdenza sociale).

Pensioni: Nel caso di rimanere invalido, parzialmente o totalmente, per un infortunio sul lavoro, potrai ricevere una pensione. In caso di morte, il coniuge (in alcuni casi i figli o i genitori del deceduto) possono ricevere la pensione. Le pensioni vengono pagate anche se in seguito ti trasferisci in un altro paese della UE.

4. Assicurazione d’invalidità

Quest’assicurazione ti aiuta in caso d’invalidità sul lavoro e la conseguente diminuzione del reddito. Puoi ricevere dei benefici per un periodo determinato che possono nessere rivisti in qualsiasi momento. Per poterli ricevere, dovrai trovarti nelle condizioni seguenti: (1) essere dichiarato ufficialmente invalido nei 2/3 del corpo; (2) minore di 60 anni. Se maggiore richiedi lo schema pensionistico per anzianità; (3) essere registrato e contribuente alla previdenza sociale, di solito, da più di 6 mesi; (4) disposto a fare qualsiasi esame medico.

Quest’assicurazione ti dà diritto a ricevere una pensione basata sulla media del tuo reddito annuale più alto negli ultimi 10 anni. Se sei stipendiato, questa pensione equivale al 30% della media. Se non sei stipendiato, equivale al 50% della media. La pensione può essere più alta se hai bisogno giornalmente di un aiuto di una terza persona. Inoltre puoi ricevere il rimborso al 100% su tutte le spese mediche.

5. Assicurazione per l’anzianità e la vedovanza

Esistono 2 tipi di benefici per la vecchiaia: contributari (che includono le pensioni per la vecchiaia) e non contributaria.

(a) Pensioni contributarie

Pensione per la vecchiaia: L’idoneità non è automatica. Le richieste per la pensione vanno inviate 6 mesi prima della data prevista per andare in pensione. Sono calcolate in base all’età, allo stipendio e ai contributi fatti. Puoi andare in pensione dall’età di 60 anni e con 37,5 anni di attività lavorativa. Nel caso in cui hai meno anni di attività lavorativa la media della pensione verrà fatta per difetto. Puoi fare contributi aggiuntivi (fino all’equivalente di 3 anni) per incrementare l’ammontare della pensione finale.

I periodi di lavoro stipendiato in altri paesi CEE sono considerati. La pensione di base per la vecchiaia viene calcolata in base alla media dei salari annuali più alti (il numero degli anni varia). La percentuale pagata per questa media oscilla tra il 25% e el 50% (massimo).

Pensione di vedovanza: Viene data ai vedovi/e maggiori di 55 anni e può arrivare ad essere il 54% della pensione del coniuge deceduto. È una pensione d’accertamento delle fonti di reddito ( pension de réversion).

C’è anche una pensione di vedovanza per le persone invalide permanenti ( pension de veuve ou de veuf) che non richiede un’età minima.
Le pensioni per i non cadres (impiegati non esecutivi) sono gestite dal CNAVTS ( Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse et de Travailleurs Salariés). Per maggiori informazioni: www.cnav.fr  (in francese).

(b) Pensioni non contributarie

Questo è un aiuto per accetamento del reddito e si tengono presenti i seguenti criteri: (1) maggiore di 65 anni o 60 anni se invalido per lavoro; (2) residente francese; (3) reddito inferiore ad un certo livello; (4) impiegato o autonomo per un certo periodo di tempo.

I tipi di benefici sono: aiuti alle madri ( allocation aux mères de famille), pensione supplementare, aiuto vitalizio ( secours viager), aiuto speciale per vecchiaia e aiuti forniti dal fondo solidale per la vecchiaia (per le persone con reddito minore). Per maggiori informazioni consultate il FSV ( Fonds de Solidarité Vieillesse): www.fsv.fr  (in francese).

6. Assicurazione per decesso

L’assicurazione per decesso offre una somma forfettaria ai familiari a carico della persona deceduta e assicurata al momento del decesso. Il pagamento viene dato al coniuge e, in caso di divorzio o separazione, può anche essere destinato ai figli o ai genitori. Di solito, è equivalente a 90 giorni di stipendio base. La richiesta va fatta insieme al certificato di morte, una prova del reddito del defunto, un certificato familiare ( fiche familiale d’état civile) e, se richiesto, i documenti che certificano i familiari a carico.

7. Benefici familiari

Questi possono essere dati alle famiglie con 1 o più figli a carico nel caso delle seguenti situazioni:

Se la famiglia ha 3 o più figli, la quantità aumenta quando i figli arriveranno all’età di 11 anni, e poi un’altra volta ai 16. Per poter ottenerli entrambi i genitori dovranno essere residenti francesi. Alcuni benefici possono essere pagati anche quando 1 dei coniugi risiede in un altro paese della UE. Se il coniuge lavora, non importa, poichè il paese di residenza ne è responsabile (in alcuni casi, comunque, puoi ricevere un supplemento in Francia).

Esistono circa 20 tipi di benefici, divisi in 4 aree: nascita, istruzione, alloggio ed altro. I più importanti sono:

Per informazioni più dettagliate sugli aiuti disponibili e le condizioni di selezione consultare il CAF ( Caisses d’Allocations Familiales), la Cassa degli Assegni Familiari: www.caf.fr  (solo in francese). Il CAF ha una guida di assegni familiari ( Guide des allocations familiales) che chiarisce i procedimenti per la richiesta.

8. Assicurazione per la disoccupazione

Questa è un’assicurazione complessa e per questo motivo le abbiamo dedicato una sezione a parte.

9. Pensione supplementare

La pensione di base per la vecchiaia è incrementata con la pensione supplementare (obbligatoria per tutti gli impiegati). I contributi alle pensioni supplementari e tutte le pensioni per esecutivi ( cadres) producono punti per andare in pensione che riflettono l’anzianità sul lavoro, livello salariale e contributi.Questi punti si moltiplicano per un fattore (aggiornato ogni anno) per calcolare l’ammontare della pensione. Potrai in seguito incrementare la tua pensione con una polizza assicurativa supplementare (assicurazione mutua o privata).

La pensione supplementare viene gestita dall’ARRCO ( Association des Régimes de Retraités Complémentaires): www.arrco.fr  (informazioni disponibili in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano e portoghese).

AGIRC ( Association Générale des Institutions de Retraite de Cadres) gestisce le pensioni di base e supplementari per gli esecutivi ( cadres) e include quasi 50 istituzioni pensionistiche. Per maggiori informazioni: www.agirc.fr  (in francese).

Copertura per studenti

Gli studenti della UE/CEE non hanno bisogno di inscriversi al sistema di previdenza sociale francese perchè sono comunque coperti dal loro sistema preventivo durante la loro permanenza in Francia.

Alcuni paesi non UE/CEE hanno accordi di reciprocità che offrono copertura: consulta il tuo sistema di previdenza sociale o l’istituzione educativa. Se il tuo paese non ha un accordo con la Francia e rimarrai più di 3 mesi, dovresti registrarti al sistema francese di previdenza sociale.

Sei idoneo allo schema per studenti ( régime étudiant) se:

In questo caso, puoi iscriverti attraverso una delle tante organizzazioni di previdenza per studenti (consulta le nostre pagine gialle) nello stesso momento in cui ti iscrivi al corso. Le spese accademiche annuali sono di €177 (2003-2004). Il coniuge e i figli sono automaticamente coperti. Tramite lo stesso assicuratore, puoi anche ottenere un’assicurazione per spese mediche complementari ( mutuelle), per pagare parte o tutte le spese mediche non coperte dallo schema di base.

Se non rientri nei criteri in alto, hai 2 opzioni:

Pensionati

I pensionati della UE/CEE dovranno richiedere il modulo E-121 (se ricevono una pensione) o E-106 (se non ricevono una pensione) presso un’agenzia della previdenza sociale del paese d’origine. Questo copre la persona che riceve la pensione e il coniuge (non importa il paese d’origine) e assicura una copertura sanitaria di base in Francia senza pagare contributi al sistema francese.

È consigliabile ottenere un’assicurazione sanitaria complementaria ( mutuelle) perchè questa riduce o elimina i costi non coperti dall’assicurazione di base.

Autonomi

Se sei autonomo, dovrai iscriverti allo schema autonomo e registrarti presso l’URSSAF ( Union de Recouvrement des Cotisations de Sécurité Sociale et d’Allocations Familiales: www.urssaf.fr ) e paga ciò che ti richiedono.

L’assicurazione sanitaria viene fornita da un assicuratore specializzato all’interno della CANAM ( Caisse Nationale d’Assurance Maladie des Professions Indépendents). Contribuisci anche ai fondi pensione e d’invalidità con la CNAVPL ( Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse des Professions Libérales, www.cnavpl.fr  ).

Gli artisti autonomi (stilisti, scrittori, fotografi, illustratori, compositori musicali) le cui entrate dipendono dai diritti d’autore, dovranno registrarsi presso l’AGESSA ( Association pour la Gestion de la Sécurité Sociale, www.agessa.org ).


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