Ottenere una patente di guida italiana

Test teorico e pratico

Ottenere una patente di guida italiana

Se decidete di trasferirvi permanentemente in Italia dovreste convertire la vostra patente o, nel caso in cui non ne possediate una, ottenerla sostenendo con l' apposito test di guida. La semplice patente di guida (che vi consentirà di guidare un'automobile) è chiamata “patente B”.

In Italia, esistono diverse tipologie di patenti: la A, A1, B, C, D, E. La categoria di patente per poter guidare una semplice autovettura é la B. La guida di un autoveicolo senza patente B è soggetta a sanzioni molto severe. L'età minima per conseguire la patente B è di 18 anni. Ci sono diverse procedure da dover seguire per poter ottenere la patente di guida.

Per ottenere la patente di tipo B, bisogna prima di tutto essere maggiorenni.Per maggiore etá in Italia, si intendono i 18 anni d’etá. E’ inoltre necessario dimostrare di essere nelle condizioni fisiche idonee per guidare,ottenendo quindi il certificato medico. Sono previste due tipologie di esame da dover sostenere: l’ esame teorico , che attesti la conoscenza del Codice Stradale e l’ esame pratico che attesti la competenza manuale nella guida.
Vi consigliamo di frequentare una scuola guida: questo vi consentirá di conseguire la patente in tempi rapidi.

Dopo aver effettuato la visita oculistica ed essere risultati in possesso dei requisiti psicofisici prescritti, potete richiedere il foglio Rosa : è un documento provvisorio che vi autorizza ad esercitarvi alla guida dei veicoli per i quali é stata chiesta la patente e ha una validitá di 6 mesi. Alla scadenza di questo termine, il documento vi verrá revocato. Tale documento fornisce tre possibilità per superare gli esami. Con due bocciature consecutive viene revocato, ma se si risulta idonei all'esame di teoria lo si può richiedere nuovamente entro due mesi mantenendo valido l'esito favorevole della prova già sostenuta.

L’ esame teorico

L’ esame di teoria non può essere sostenuto prima che sia trascorso un mese e un giorno dalla data di rilascio del foglio rosa.

L' esame teorico richiede una preparazione generale sulle dinamiche della circolazione stradale (precedenze, sinistri, emergenze...) nonchè sul codice della strada. Concretamente il candidato dovrá risolvere una scheda con 10 domande a risposta multipla (ad ogni domanda vengono proposte 3 risposte che possono essere vere o false). Sono consentiti al massimo 4 errori sulle trenta risposte possibili ma attenzione: eventuali cancellazioni e correzioni sono considerati errori. In caso di bocciatura è consentito la ripetizione della prova non prima di un mese e un giorno, ma attenzione: il foglio rosa potrebbe scadere o potrebbe essere revocato per le troppe bocciature.

Eccezionalmente, sono ammessi a sostenere gli esami con il metodo orale:

  • i candidati che non hanno conseguito un diploma relativo alla scuola dell' obbligo;
  • i candidati che non sono in possesso della cittadinanza italiana (sono però residenti in Italia, n.d.r.) e che dichiarano di non conoscere la lingua italiana nella forma scritta;
  • i candidati che, pur essendo in possesso della licenza media, sono affetti da patologie che determinano gravi difficoltà nella comprensione dei testi scritti, come ad esempio i candidati sordomuti.

L' esame di guida pratica avviene, generalmente, dopo un periodo di esercitazioni al volante. Le esercitazioni possono svolgersi sull'intero territorio nazionale e in qualunque ora del giorno e della notte. Unica condizione: essere accompagnati da un istruttore. Se si usano veicoli non di proprietà dell’autoscuola è necessario esporre due contrassegni a forma di lettera "P" su sfondo bianco nelle parti anteriore e posteriore del veicolo. Tali contrassegni devono avere le caratteristiche previste dall’art. 334 del Codice della Strada.

L' esame pratico

Solo dopo avere superato la prova di teoria, si può sostenere la prova di guida. Col foglio rosa è possibile esercitarsi solo su quei veicoli che rientrano "nelle categorie per le quali è stata richiesta la patente" e non su quelli appartenenti alle categorie che la patente, una volta conseguita, abilita a condurre.

Le esercitazioni possono avvenire su tutto il territorio nazionale e in qualunque ora del giorno e della notte, ma occorre essere accompagnati da un istruttore. Durante le prove di guida, con veicoli che non siano di un’autoscuola, occorre esporre due contrassegni a forma di lettera "P" su sfondo bianco nelle parti anteriore e posteriore del veicolo.

Gli esami di guida per il conseguimento delle patente di guida devono essere sostenuti solo con autoveicoli muniti di doppi comandi , pertanto i candidati privatisti (cioè gli allievi di nessuna autoscuola) per sostenere l' esame di guida devono necessariamente rivolgersi ad un' autoscuola o si noleggerà un' autovettura adatta presso soggetti autorizzati dal Ministero dei Trasporti.

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