Assogettamento all’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Esecuzione del rendiconto dell’imposta sul valore aggiunto

Assogettamento all’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Solitamente ogni persona che esercita un’attività lavorativa o commerciale indipendente è soggetto all’imposta sul valore aggiunto. Questo vale sia per i privati (ad es. impresa individuale) che per le imprese (ad es. società in nome collettivo, Sagl, SA, etc.).

Di regola l’aliquota ammonta all’8 %, anche se sono presenti diverse eccezioni che prevedono un’aliquota inferiore.

Esistono diverse eccezioni dall’assoggettamento all’imposta. Da una parte si è soggetti all’imposta sul valore aggiunto solo a partire da un determinato fatturato rispettivamente da un determinato ammontare dell’imposta. Dall’altra parte diverse attività vengono escluse dall’IVA.

Chi genera in Svizzera un fatturato annuo di al massimo CHF 100’000, è dispensato dall’obbligo all’IVA. Un’ulteriore eccezione vale per tutti quelli che presentano un fatturato annuo di al massimo CHF 5’020’000, nel caso in cui ne risulti che l’ammontare annuo dell’imposta equivale a CHF 109’000 o meno. Per determinare se l’importo imponibile superi i CHF 109'000, dovrebbe essere tenuta internamente anche una contabilità dell’IVA (soprattutto per stabilire la detrazione dell’imposta precedente). Per semplificare la valutazione sull’assoggettamento all’imposta, si possono utilizzare le cosiddette aliquote a saldo. Quindi il fatturato sarà moltiplicato con un’aliquota usuale per il settore. Il risultato non dovrà superare i CHF 109’000.

Un esempio pratico: L’autolavaggi Sagl Zurigo ottiene quest’anno un fatturato di CHF 150’000. Per autolavaggi vale un’aliquota a saldo del 3.7 %, che moltiplicata con il fatturato ci farà ottenere un’imposta attendibile di CHF 5’550. L’Sagl non è perciò soggetta all’imposta sul valore aggiunto (CHF 5’550 < CHF 109’000). Nel caso in cui l’Sagl fosse un negozio di biciclette, verrebbe applicata un’aliquota pari all’1.3%. Ne risulta un’imposta di CHF 1’950. La biciclette Sagl secondo il metodo dell’imposta a saldo non sarebbe quindi anch’essa soggetta all’imposta (CHF 3’450 < CHF 109’000).

Ricapitolando: L’obbligo dell’imposta sul valore aggiunto è in ogni caso da dichiarare in maniera completa, nel caso ideale assieme ad un consulente esperto, a partire da un fatturato annuo che supera la soglia dei CHF 100’000

A prescindere da questa soglia di fatturato e dell’ammontare dell’imposta c’è una lista d’eccezioni ed esenzioni fiscali esaustiva. Un esempio per queste eccezioni sono le prestazioni dei dottori così come i prezzi d’entrata degli zoo. Esentate sono tra le altre cose le prestazioni delle agenzie di viaggio e la locazione di aeroplani. Il fatto che un’impresa appena costituita ricada tra queste eccezioni o esenzioni, è da verificare nel singolo caso.

Questo articolo è stato inviato da STARTUPS.CH 

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