Telefoni cellulari

Come scegliere l’operatore

I telefoni cellulari in Austria sono chiamati Handy e sono molto utilizzati. Potete usarli ovunque, perfino nella metro di Vienna Metro c’è campo.

Ci sono molti operatori in Austria (più di quanti ci si aspetterebbe in un paese così piccolo):

• A1: l’operatore un tempo di proprietà dello stato. Sembra che ancora offri la copertura migliore e un servizio di qualità. Tuttavia, se dovete chiamarli siate pronti ad aspettare in linea parecchio.
• Orange: il secondo operatore di telefonia mobile. Orange offre la migliore qualità di voce.
• Tele-ring: l’operatore degli sconti. Quasi in bancarotta ma sfida comunque i maggiori operatori.
• T-Mobile: un tempo max.mobil, ha buona copertura e tariffe basse. Usato da molti austriaci.
• 3: è l’azienda Hutchinson. Ha un approccio multimediale e vende solo cellulari UMTS. Le tariffe entro la rete 3 sono molto basse ma telefonare ad altri operatori può essere costoso. Controllate i dettagli del vostro contratto!
• Yesss: il nuovo operatore degli sconti ha creato scompiglio per aver suggerito sul sito web come sbloccare la SIM card e usare il loro servizio. Tariffe buone (così dicono) ma assistenza scarsa quando si ha bisogno di loro.

Quindi qual è l’operatore migliore?

Domanda difficile. Non solo dovete scegliere un operatore ma anche il tipo di contratto – e le differenze sono enormi. L’approccio migliore è pensare alle vostre abitudini e guardare cosa hanno i vostri amici. Se avete solo 3 amici e tutti hanno lo stesso operatore, sceglietelo anche voi e potrete approfittare di tariffe basse (o anche a costo zero). È molto facile scoprire l’operatore dei vostri amici: basta guardare il prefisso, che indica appunto l’operatore.

I telefoni (Handy) costano poco e a volte sono perfino gratuiti se sottoscrivete un contratto. Per le carte prepagate dovete pagare €25 per una telefono standard e avrete un bonus in telefonate della stessa cifra. Tuttavia le tariffe per i prepagati sono più alte rispetto ai contratti.

Articolo tradotto da Sara Veneziano, interprete e traduttrice freelance per le lingue italiano, inglese e francese.